AFRICA/CONGO RD - Il centro di pastorale per i pigmei della diocesi di Wamba combatte con l’istruzione la discriminazione nei confronti di questa popolazione

lunedì, 11 dicembre 2006

Kinshasa (Agenzia Fides)- Offrire ai pigmei la possibilità di inserirsi nella società è lo scopo del centro di pastorale per i pigmei della diocesi di Wamba, nell’est della Repubblica Democratica del Congo.
Il direttore del centro p. Franco Laudane, comboniano, ha sottolineato, in un’intervista all’Agenzia DIA di Kinshasa, che la pastorale dei pigmei è un’iniziativa personale del Vescovo di Wamba, Mons. Janvier Kataka Luvete, che ha proposto a tutte le parrocchie della diocesi un piano comune per favorire l’integrazione dei pigmei.
P. Laudane ha un’esperienza notevole di lavoro pastorale con i pigmei perché opera dal 1972 nella diocesi a contatto con questa popolazione. Il missionario constata che occorre ancora fare molto strada per integrare la popolazione pigmea nella società locale. “Per la popolazione bantu locale i pigmei costituiscono una manodopera gratuita e un popolo senza valore” afferma p. Laudane che denuncia le violenze alle quali sono sottoposti i pigmei da parte dei bantu. I pigmei accusati di aver commesso un furto sono uccisi e i loro corpi sono abbandonati nei campi.
I pigmei di Wamba sono divisi tra il desiderio di salvaguardare il loro stile di vita e i loro valori ancestrali, e la necessità di adattarsi alla “civiltà” che è penetrata nei meandri più nascosti della regione. La loro relazione con i Bantu sono di 3 tipi: sottomissione dominazione; sfruttamento, schiavitù. I pigmei sono spesso tenuti in uno stato primitivo per attirare i turisti. I popoli vicini li utilizzano anche come manodopera domestica.
Si avverte tra i pigmei una presa di coscienza e la volontà di svilupparsi, per diventare indipendenti: “Abbiamo lo stesso sangue rosso come tutti” dichiara un anziano pigmeo di fronte alla discriminazione che lo colpisce. I pigmei, tuttavia, pur salvaguardando i loro valori ancestrali, devono essere loro a diventare artefici del proprio sviluppo.
Da 15 anni, la Diocesi di Wamba lavora assiduamente al servizio di questo popolo, in particolare sul versante educativo. Attualmente, secondo p. Laudane, vi sono 50 classi con 300 allievi pigmei nelle scuole cattoliche. Le classi sono miste accogliendo sia allievi bantu sia pigmei per promuovere l’integrazione e la conoscenza reciproca. Grazie alle scuole cattoliche i pigmei hanno appreso nuovi mestieri (meccanico, sarto, ecc…) premesse indispensabile per elevare il proprio status sociale. (L.M.) (Agenzia Fides 11/12/2006 righe 33 parole 399)


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