VATICANO - Messaggio del Cardinale Segretario di Stato, Tarcisio Bertone, a nome del Santo Padre, ai partecipanti alla XI Seduta Pubblica delle Pontificie Accademie; il Premio delle Pontificie Accademie assegnato alla “Section Africaine pour les Congrès Mariologiques”

lunedì, 11 dicembre 2006

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Il Cardinale Segretario di Stato, Tarcisio Bertone, ha inviato un Messaggio a nome del Santo Padre Benedetto XVI, al Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, Card. Paul Poupard, e ai partecipanti alla XI Seduta Pubblica delle Pontificie Accademie, che ha avuto luogo il 7 dicembre, durante la quale è stato assegnato il Premio delle Pontificie Accademie, istituito dal Servo di Dio Giovanni Paolo II, “al fine di incoraggiare giovani studiosi ed Istituzioni a promuovere, con i loro studi o le loro iniziative culturali, l'umanesimo cristiano per il terzo millennio”. Il Messaggio ricorda che obiettivo delle Pontificie Accademie è “promuovere e sostenere, nella Chiesa come pure nel mondo della cultura e delle arti, un rinnovato e generoso progetto di umanesimo cristiano, capace di rispondere adeguatamente alle sfide, culturali e religiose, con cui quotidianamente si confrontano gli uomini e le donne di questa nostra epoca”.
Il tema scelto per questa Seduta Pubblica, “L'Immacolata, Madre di tutti gli uomini, icona della bellezza e della carità divina”, mette in risalto “la singolare partecipazione dell'Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio e Madre di tutti gli uomini, al mistero di Dio, mistero eccelso di bellezza e di carità”. Il Card. Bertone prosegue: “Maria di Nazareth eccelle tra tutte le creature quale specchio fulgidissimo della bellezza divina perché, essendo stata ‘preservata’ dal peccato originale e colmata ‘di grazia’, è talmente animata e pervasa dalla carità dello Spirito Santo, da diventare il prototipo della persona umana che, nella maniera più totale e senza alcuna riserva, accoglie il Figlio di Dio nell’ora tragica della sua Passione come in quella della Risurrezione. Rimanendo profondamente unita a Cristo crocifisso e risorto, Maria si rivela Madre di tutta l'umanità e, in particolare, dei discepoli del Figlio… La Chiesa, che ad imitazione della Vergine Maria è chiamata ad accogliere il Figlio di Dio nella storia e nelle vicende di ogni popolo e cultura, contemplando la singolare e luminosa figura di Maria, scopre e comprende sempre meglio la sua identità di madre, discepola e maestra”.
In occasione della Seduta Pubblica, che vede protagoniste la Pontificia Accademia dell'Immacolata e la Pontificia Accademia Mariana Internazionale, il Sommo Pontefice, attraverso il Cardinale Segretario di Stato, rivolge “un caloroso incoraggiamento a tutti i cultori di Mariologia, affinché si impegnino sempre più ed intensifichino la loro attività nell’ambito dei Centri di studio e nel campo delle pubblicazioni scientifiche, prestando particolare attenzione ad una metodologia rispettosa dell'interazione feconda tra la via veritatis e la via pulchritudinis, che si compendiano nella via caritatis”. Il Santo Padre è poi lieto di attribuire il Premio delle Pontificie Accademie alla “Section Africaine pour les Congrès Mariologiques”, collegata alla Pontificia Accademia Mariana Internazionale, sorta nell'ambito del Congresso Mariologico Mariano Internazionale dell’anno 2000. “Formata da giovani studiosi e docenti di Mariologia di vari Paesi africani, si è distinta per significative iniziative di studio, volte a contestualizzare nelle culture africane la riflessione mariologica”. Inoltre il Santo Padre ha offerto una Medaglia del Pontificato allo studioso P. Fidel Stockl, ORC., oriundo delle Filippine, per l'opera “Mary, Model and Mother of consacrated Life. A marian Synthesis of Theology of consacrated Life based on the Teachings of John Paul II”. (S.L.) (Agenzia Fides 11/12/2006 - righe 34; parole 482)


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