ASIA/VIETNAM - Giornata di riflessione e animazione missionaria per i religiosi Salesiani: il coraggio di andare in posti nuovi, dove la Buona Novella non è ancora arrivata

mercoledì, 6 dicembre 2006

Ho Chi Minh City (Agenzia Fides) - Dove va la missione? Come essere missionari? A quale missione sono chiamati i giovani religiosi del Vietnam? A questi ed altri interrogativi hanno cercato di rispondere i rappresentanti dei vari gruppi della Famiglia Salesiana in Vietnam nel corso di una giornata di riflessione e di animazione missionaria, celebrata il 2 dicembre presso il Centro salesiano di Ho Chi Minh.
Fra gli oltre 300 presenti vi erano anche i giovani Salesiani del noviziato di Ba Thon, del post-noviziato di Dalat e del centro di studi teologici di Ho Chi Minh. La manifestazione, informa l’agenzia Ans, è stata intitolata “Da mihi animas”, dalla relazione fondamentale tenuta da p. Francis Alencherry, Consigliere per le Missioni e Coordinatore per la Regione Africa-Madagascar.
I giovani presenti - religiosi, religiose, studenti, laici - hanno partecipato portando le loro riflessioni ed esprimendo la loro personalità anche in forma artistica, presentando canti e danze folkloristiche. La giornata si è conclusa con la celebrazione dell’Eucaristia presieduta da don Alencherry. Al termine della celebrazione, quattro giovani Salesiani, che hanno concluso l’anno di noviziato, hanno presentato ufficialmente la richiesta di partire per fare un’esperienza di missione.
Da alcuni anni la Chiesa Vietnamita sta mettendo l’accento sulle “nuove frontiere della missione”. Secondo i Vescovi del Vietnam, fra i requisiti necessari per rinnovare l’impegno di evangelizzazione della Chiesa vietnamita, occorrono oggi coraggio ed entusiasmo nell’annuncio. Bisogna inoltre utilizzare i moderni mezzi di comunicazione le nuove tecnologie, riscoprendo lo spirito che infiammava gli Apostoli dopo l’evento della Pentecoste. I fedeli, notano i Vescovi, devono avere il coraggio di andare in posti nuovi, dove “la Buona Novella non è mai arrivata”, utilizzando i mezzi appropriati per la diffusione del Vangelo, adatti alla cultura di oggi.
E’ molto importante anche pregare per l’evangelizzazione, nelle famiglie e nelle comunità; avere una vita di testimonianza che preceda la predicazione verbale; visitare persone di altre religioni e instaurare un dialogo; istituire commissioni speciali di evangelizzazione nelle diocesi; promuovere opere di carità e promozione umana. (PA) (Agenzia Fides 6/12/2006 righe 28 parole 290)


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