VATICANO - Papa Benedetto XVI in Turchia - La visita al Museo di Santa Sofia, alla Moschea Blu ed alla Cattedrale Armena Apostolica

venerdì, 1 dicembre 2006

Istanbul (Agenzia Fides) - Nel pomeriggio del 30 novembre, il Santo Padre Benedetto XVI ha visitato il Museo di Santa Sofia di Istanbul, antica basilica bizantina dedicata alla Divina Sapienza, poi trasformata in moschea ed oggi museo, dove è stato accolto dal Presidente del Museo, che lo ha guidato nella visita. Prima di lasciare il Museo di Santa Sofia, il Papa ha firmato il Libro d’Oro. Quindi il Santo Padre si è recato alla vicina Moschea Sultanahmet - comunemente conosciuta con il nome di Moschea Blu per i suoi splendidi pannelli interni in ceramiche di Iznik blu e bianche - dove è stato accolto dal Mufti Mustafa Cagrici.
La tappa successiva è stata alla Cattedrale Armena Apostolica di Istanbul, dedicata alla Santa Madre di Dio, dove Papa Benedetto XVI è stato accolto da Sua Beatitudine il Patriarca Mesrob II Mutafyan, ed ha partecipato alla Celebrazione della Parola, durante la quale ha pronunciato un discorso di saluto in cui tra l’altro ha detto: “ Il nostro incontro è ben più che un semplice gesto di cortesia ecumenica e di amicizia. È un segno della nostra speranza condivisa nelle promesse di Dio e del nostro desiderio di vedere adempiuta la preghiera che Gesù elevò per i suoi discepoli alla vigilia della sua passione e morte: "Perché tutti siano una cosa sola. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato" (Gv 17,21)”.
Sull’esempio di Gesù, che diede la propria vita sulla croce “per radunare nell'unità i figli di Dio dispersi, per abbattere i muri di divisione”… “i cristiani sono chiamati ad offrire un segno raggiante di speranza e di consolazione a questo mondo, così segnato da conflitti e da tensioni”. Papa Benedetto ha quindi esortato a “fare tutto il possibile per curare le ferite della separazione ed affrettare l'opera di ricostruzione dell'unità dei cristiani”, ringraziando il Signore “per la sempre più profonda relazione fraterna sviluppatasi fra la Chiesa Apostolica Armena e la Chiesa Cattolica”.
All’uscita dalla Cattedrale, è stata svelata una lapide a forma di croce armena commemorativa della visita dei tre Pontefici: Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Quindi il Patriarca ha accompagnato il Papa nel Salone delle Udienze del Patriarcato Armeno Apostolico dove è avvenuto l’incontro ufficiale e la presentazione delle rispettive delegazioni.
Lasciata la Cattedrale Armena Apostolica, il Santo Padre si è recato alla Rappresentanza Pontificia di Istanbul, dove è stato accolto e salutato dagli Ordinari Cattolici della Turchia, accompagnati da una piccola rappresentanza di fedeli. Nella Sala delle Udienze ha quindi incontrato il Metropolita Siro-Ortodosso S.E. Filuksinos Yusuf Çetin, e quindi il Gran Rabbino di Turchia, S.E. Isak Haleva. Infine il Papa ha incontrato i Membri della Conferenza Episcopale cattolica turca e, al termine della cena, un gruppo di giovani delle comunità cattoliche locali. (S.L.) (Agenzia Fides 1/12/2006 - righe 32, parole 477)


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