EUROPA/SPAGNA - “Il nostro obiettivo era che i pellegrini scoprissero la figura di San Francesco Saverio”: intervista al Rettore del Santuario di Javier alla vigilia della chiuusura dell'Anno Giubilare del Patrono delle Missioni

giovedì, 30 novembre 2006

Javier (Agenzia Fides) - Domenica 3 dicembre si chiuderà l'Anno Giubilare della Compagnia di Gesù indetto per la celebrazione di tre anniversari importanti: i 450 anni della morte di Sant’Ignazio di Loyola (1556), fondatore della Compagnia di Gesù, ed il V Centenario della nascita di San Francesco Saverio e del Beato Pietro Favre (1506), primi collaboratori di Sant’Ignazio. In questa circostanza l'Agenzia Fides ha rivolto alcune domande a P. Ricardo J. Sada, SJ, Rettore del Santuario di Javier.
Lei è stato uno spettatore privilegiato di questo Giubileo come Rettore del Santuario di Javier. Quale bilancio potrebbe fare, a poche ore ormai dalla sua chiusura ?
La mia valutazione personale è altamente positiva, e credo coincida con quella della maggioranza delle persone che hanno seguito da vicino l'avvenimento. Ci sono dati esteriori evidenti: l'ampia e varia programmazione realizzata durante tutto l'anno, le celebrazioni svolte, le personalità che sono passate per Javier e, forse la cosa più importante, il numero cosi imponente di pellegrini. Questa è la cosa che più mi ha sorpreso personalmente, la grande affluenza di pellegrini animati dalla devozione e dalla religiosità popolare. Tutti i sabati e le domeniche ci sono state manifestazioni di devozione popolare.
Inoltre, per quanti come me hanno avuto l'opportunità di vivere dall’interno questi avvenimenti, la valutazione sale di livello. Credo che nei visitatori abbia predominato il carattere religioso e devozionale. Tra il milioni di visitatori che sono arrivati qui durante l'anno giubilare, c’erano certamente curiosi, turisti, pellegrini e devoti. Ma ha predominato il pellegrino, che, per devozione, è venuto a pregare San Francesco Saverio e con San Francesco Saverio.
Era l'obiettivo più importante per noi: che i visitatori potessero trovarsi in un santuario ed in un contesto nel quale pregare ed approfondire la propria esperienza religiosa. In definitiva scoprire la figura di Francesco Saverio il Santo, non solo il Saverio tanto facilmente classificato come l'avventuriero. Abbiamo potuto sentire commenti di persone per le quali la visita al castello ha portato ad una nuova conoscenza del Santo, della sua vita, delle sue radici religiose e sono andate via ammirando un Santo che le invita a crescere nelle loro aspirazioni.
E per la Compagnia di Gesù quale potrebbe essere la valutazione?
Noi Gesuiti stiamo celebrando tre centenari: i 450 anni della morte di S. Ignazio ed i 500 anni della nascita di Francesco Saverio e Pietro Favre. Ci siamo proposti, fin dall’inizio della preparazione di questi Centenari, di tentare di approfondire le radici dei nostri fondatori. Abbiamo lavorato a tutti i livelli: interni, comunitari e personali, cercando di spingere la nostra missione attuale. In questa linea sono stati pubblicati libri ed articoli, si sono tenute conferenze e, in tutti i paesi nei quali la Compagnia di Gesù è presente, si sono celebrati Congressi su questo tema.
Riguardo al centenario celebrato a Javier ed dedicato in modo particolare al Santo Missionario, la Compagnia è stata molto presente. Alla sua apertura (il 3 dicembre 2005) erano presenti tutti i Superiori maggiori del mondo con il Preposito Generale; hanno vissuto con noi questo anno comunità intere venute dalla Spagna ma anche da Portogallo, Francia ed Italia; i gruppi animati da Gesuiti che sono venuti in pellegrinaggio a Javier sono stati veramente molti numerosi.
Riassumendo, abbiamo tentato in questo anno giubilare di arricchire la nostra vita religiosa celebrando e abbevendoci alla fonte dei nostri primi compagni, al fondatore e ai cofondatori, per fare arrivare il suo messaggio a tutti i nostri amici, collaboratori ed alunni.
Quali sono le attività previste per la chiusura del Centenario?
Domenica 3 dicembre il Centenario si chiuderà con la solenne Concelebrazione Eucaristica alle ore 11 che sarà presieduta dall'Arcivescovo di Pamplona, Mons. Fernando Sebastián. Concelebreranno numerosi sacerdoti, non solo gesuiti, e un Delegato del Padre Generale. Assisterà un rappresentante del Governo di Navarra. Come atto di chiusura dell’Anno Giubilare, dopo la Messa si proietterà un audiovisivo che riassume questo quinto Centenario, dal titolo "Sempre Javier", ed infine ci sarà uno spettacolo di danze tradizionali della Navarra. (RG) (Agenzia Fides 30/11/2006; righe 48, parole 664)


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