ASIA/CINA - “Sacerdozio, Evangelizzazione e Mass Media”: 68 sacerdoti di 17 province hanno partecipato ad un Seminario di studio in preparazione all’Avvento

mercoledì, 29 novembre 2006

Shi Jia Zhuang (Agenzia Fides) - “Vogliamo riflettere con voi, fratelli sacerdoti, sul nostro sacerdozio, sull’Evangelizzazione e sull’Evangelizzazione attraverso la stampa. In questo tempo allontaniamoci per un momento dal nostro impegnatissimo lavoro in prima linea per pregare e prepararci spiritualmente all’Avvento e a celebrare il Santo Natale”. Sono le parole con cui il direttore del “Faith Institute for Cultural Studies” (FICS), don John B. Zhang, ha fatto gli onori di casa nel discorso di apertura del Seminario su “Sacerdozio, Evangelizzazione e Mass Media” svoltosi il 28 novembre a Shi Jia Zhuang, capoluogo della provincia dell’He Bei, la culla del cattolicesimo in Cina. Il Seminario ha visto la partecipazione di 68 sacerdoti, molti dei quali giovani, che lavorano in prima linea nell’evangelizzazione, provenuti da 17 province. E’ stato organizzato dal FICS in collaborazione con Faith (bollettino cattolico di He Bei) e con l’Associazione Caritativa Cattolica Jin De.
Don Bai Jian Qing, ex editore della casa editrice cattolica di Shang Hai Guangqi Press, ha parlato sul tema “Evangelizzazione attraverso la stampa e i media”. Il Vice parroco della Cattedrale della diocesi di Tai Yuan, don Pan Li Zhong, ha auspicato che i fratelli sacerdoti “continuino a cercare il miglior modo di evangelizzare per rispondere con maggiore efficacia alla missione”. Don Liu Zhen Tian, professore ed esperto di psicologia pastorale al Seminario di Pechino, ha analizzato le difficoltà pastorali che i sacerdoti incontrano spesso sottolineando che “i fedeli dimostrano grande piacere nel vedere il loro sacerdote diocesano ricco di spiritualità nella propria vita”. Inoltre il Visiting Professor don J.Kuepers ha tenuto una relazione intitolata “Sacerdozio ed Evangelizzazione”, in cui ha presentato l’evangelizzazione di oggi dal punto di vista missionologico. Alla fine il dott. Wei De Dong, direttore del dipartimento di ricerca ed insegnamento della facoltà di religione della Renmin University di Pechino, ha presentato una ricerca con esempi concreti e statistiche aggiornate. Durante il suo intervento ha analizzato l’immagine e l’impressione della Chiesa cattolica nella mente e nel cuore dei cinesi dal punto di vista accademico e popolare-sociale, sottolineando i meriti della Chiesa cattolica in Cina, i limiti e i punti da migliore… Seconda lui “la Chiesa deve adeguarsi alla graduale urbanizzazione cinese. Deve trovare il modo migliore per convincere ed accogliere gli intellettuali, i giovani e i cittadini, facendogli conoscere Gesù Cristo ed accettare il Vangelo”. Concludendo il suo discorso, che è stato il più applaudito, ha detto: “Se la Chiesa cattolica in Cina non riesce a svilupparsi in modo durevole nella società cinese, rischia di essere sostituta dalle altre religioni con la stessa identità religiosa” come i protestanti. In serata i sacerdoti hanno potuto condividere le loro impressioni circa le relazione ascoltate, soffermandosi soprattutto su quella del dott. Wei, prendendo il suo intervento come una sollecitazione ed un richiamo all’Evangelizzazione nel mondo secolarizzato. (NZ) (Agenzia Fides 29/11/2006 Righe: 42 Parole: 479)


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