ASIA/CINA - “La testimonianza viva è il miglior modo di evangelizzare, il nostro comportamento ha una forza straordinaria e determinante” sostengono sacerdoti e laici

sabato, 25 novembre 2006

Pechino (Agenzia Fides) - “La testimonianza viva è il migliore modo di evangelizzare. E’ importante l’annuncio orale, ma il nostro comportamento ha una forza straordinaria e determinante nell’evangelizzazione. Pensiamo all’esempio di Madre Teresa”: sono le parole di don Meng Ning You, sacerdote della Cattedrale della diocesi di Tai Yuan, nella provincia di Shan Xi, pronunciato durante l’omelia domenicale e addirittura applaudite dai fedeli presenti. “La nostra parola, il nostro comportamento rappresentano la Chiesa, rappresentano la fede che professiamo - ha proseguito il sacerdote -. Il mese della Missione e la Giornata Missionaria Mondiale sono passati, ma questo non significa la chiusura della missione, anzi, ci è stato dato un nuovo inizio per mettere in moto l’azione missionaria”.
La stessa convinzione è emerso anche durante il “Terzo Incontro di Condivisione della Fede degli Amici di Faith”, che si è svolto nei giorni scorsi a Shi Jia Zhuang. Durante l’incontro due rappresentanti della comunità cattolica di Wei Nan, nella provincia di Shaan Xi, hanno raccontato la loro esperienza. Nel villaggio dove vivono esiste un Gruppo di Evangelizzazione. Arrivata la stagione della raccolta, una ragazza del villaggio che stava preparando l’esame per l’ingresso all’università e che aveva perso la mamma ed il papà, si trovò a dover mietere un immenso campo di grano. Inoltre lei aspettava questo raccolto per poter pagare le spese scolastiche e per vivere. “Ci vuole almeno un mese per mietere da sola, se poi ce la fa da sola” dicevano i compaesani. Senza che lei chiedesse nulla, il Gruppo di Evangelizzazione si è subito dato da fare. In tre giorni hanno raccolto tutto il grano e pagato la spesa universitaria per la ragazza. Oggi la giovane è studentessa universitaria, è una catecumena ed anche una attivissima evangelizzatrice nell’Università. Conoscendo i propri limiti nella conoscenza della fede cristiana, attraverso lo scambio di lettere e telefonate con i membri del Gruppo di Evangelizzazione riceve tutte le informazioni necessarie e poi le condivide con i compagni dell’università…. Grazie alla viva testimonianza del Gruppo, il numero dei cattolici di questo villaggio è passato in pochi anni da qualche decina ad oltre 200. Il catechismo, l’attività pastorale, la condivisione della Sacra Scrittura sono gli elementi fondamentali che regolano il ritmo della vita della comunità cristiana. (NZ) (Agenzia Fides 25/11/2006 Righe: 29 Parole: 370)


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