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Seul (Agenzia Fides) - Per oltre un secolo ha contribuito a diffondere la Parola di Dio e la cultura cattolica, pubblicando testi della Bibbia e del Vangelo, libri di teologia e dottrina cattolica, sussidi per la pastorale e la catechesi: la Casa Editrice cattolica ha celebrato di recente i 120 anni di fondazione. La Chiesa coreana ne ha riconosciuto gli indubbi meriti. “I membri della Casa Editrice Cattolica, che comunicano la volontà di Dio al mondo attraverso l’editoria, devono continuare l’opera di Dio con fiducia e orgoglio”, ha sottolineato il Card. Nicholas Cheoung, Arcivescovo di Seul.
L’anniversario è stato l’occasione per analizzare la situazione dell’editoria cattolica in Corea. La Casa Editrice fu fondata ufficialmente nel 1886 e da allora è stata un mezzo insostituibile per la diffusione della fede nella nazione e per la costruzione dell’identità dei fedeli coreani. Essa ha contribuito alla formazione dei cristiani nel periodo coloniale (1910-1945), è stata veicolo delle nuove idee che venivano dal Concilio Vaticano II (1963-65), e negli anni seguenti ha conservato l’autorevolezza che l’ha resa un punto di riferimento per ogni comunità, parrocchia, associazione cattolica in Corea, sempre al servizio del rinnovamento della Chiesa e dell’evangelizzazione. (PA) (Agenzia Fides 23/11/2006 righe 24 parole 240)
