Preghiera ecumenica nella Basilica di San Bartolomeo all’Isola Tiberina in memoria di sette Fratelli Melanesiani, cristiani anglicani, uccisi nelle Isole Salomone nel 2003

mercoledì, 22 novembre 2006

Roma (Agenzia Fides) - Giovedì 22 novembre, alle ore 19, nella Basilica di San Bartolomeo all’Isola Tiberina, avrà luogo una preghiera ecumenica organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio, che sarà presieduta dall’Arcivescovo di Canterbury Rowan Williams e dal Card. Walter Kasper, per ricordare i sette membri dell’ordine religioso anglicano Melanesian Brotherhood che hanno dato la vita per il Vangelo e per la pace nelle Isole Salomone nel 2003. Nel corso della cerimonia verranno donate alla Chiesa di San Bartolomeo all’Isola Tiberina, luogo memoriale dei martiri contemporanei, alcuni simboli della Melanesian Brotherhood appartenuti ai sette fratelli melanesiani: il bastone del pellegrino, la fascia dell’abito e il medaglione con il volto del Cristo. La celebrazione è parte del programma ufficiale della visita dell’Arcivescovo Williams a Papa Benedetto XVI per commemorare i 40 anni dalla visita dell’Arcivescovo di Canterbury Michael Ramsey a Papa Paolo VI.
Alla fine degli anni ‘90 le isole Salomone sono state colpite dalla guerra civile. Durante il conflitto, molte comunità religiose aprirono le loro case per chi aveva bisogno. I Fratelli Melanesiani si accamparono tra le linee nemiche pregando con le fazioni opposte, chiedendo di non oltrepassare le barricate e negoziando il rilascio degli ostaggi. Nell’aprile 2003, sei Fratelli Melanesiani partirono in canoa verso la Weather Coast per riportare a casa il corpo di un loro confratello scomparso durante una missione per consegnare una lettera a uno dei locali signori della guerra, Harold Keke, e aprire così un dialogo di pace. I religiosi furono uccisi dalle milizie di Keke, ma la conferma della loro morte si è avuta solo nell’agosto 2003. (S.L.) (Agenzia Fides 22/11/2006 - righe 18; parole 269)


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