AMERICA/BRASILE - Dopo tre anni di lavoro è giunta a conclusione la Quarta Settimana Sociale, promossa dalla CNBB, per attuare un coordinamento di tutte le forze sociali destinato alla costruzione di un nuovo Brasile

martedì, 21 novembre 2006

Brasilia (Agenzia Fides) - Dal 17 al 19 novembre scorso è stato celebrato il Seminario conclusivo della Quarta Settimana Sociale Brasiliana, con il quale è terminato un processo di tre anni di intenso lavoro, a partire dal lancio dell’iniziativa, all'inizio dell’anno 2004. La Settimana Sociale è stata promossa dalla Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB), vi hanno partecipato altre Chiese cristiane riunite nel Consiglio Nazionale delle Chiese Cristiane (CONIC) e diversi movimenti sociali di tutto il paese, che hanno dato vita a più di 240 iniziative locali, regionali e nazionali.
Al Seminario conclusivo hanno partecipato rappresentanti della Pastorale, dei movimenti sociali e delle altre realtà che hanno aderito all’iniziativa della CNBB. La proposta della Settimana Sociale era di suscitare un grande sforzo collettivo per un nuovo Brasile, cercando un'articolazione di tutte le forze sociali per la costruzione del Paese che ognuno desidera.
La crisi che soffre lo Stato brasiliano e le sue istituzioni, le grandi questioni che colpiscono la sovranità nazionale, la precarietà del lavoro, sono alcuni dei grandi temi trattati nel Seminario di conclusione della Settimana Sociale. Nel comunicato finale, i partecipanti hanno formulato diverse proposte, tra cui: scommettere su un processo di Assemblea Popolare, fortificare i forum che coordinano la pastorale dei movimenti, lavorare in rete per rafforzare i processi che uniscono con altre istanze con gli stessi obiettivi per la costruzione del paese che tutti desiderano, tenere in considerazione la comunicazione alternativa per diminuire l'influenza negativa esercitata dai grandi mezzi di comunicazione, dare maggiore attenzione ai nuovi protagonisti sociali che continuano a nascere. Inoltre si ritiene necessario accordare priorità alla formazione di nuovi leader, prestare attenzione speciale alla pastorale della gioventù urbana, formare scuole di formazione politica. Nel comunicato finale si delineano anche alcune caratteristiche del nuovo Brasile: il lavoro sia fonte di valutazione personale e di stabilità; le città siano più umanizzate per mezzo di una riforma urbana profonda, con la garanzia di una abitazione per tutti; si recuperi il senso primordiale della terra come patrimonio comune di tutta l'umanità e si rispetti l'ecosistema con un'economia regolata dallo Stato che sia al servizio della vita di tutti; l'educazione e la cultura siano un diritto di tutti, cosi come il diritto alla salute. (RG) (Agenzia Fides 21/11/2006; righe 28, parole 375)


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