La preghiera: medicina dell’anima e del corpo. Credenti e laici si interrogano sul suo valore terapeutico. Convegno dei medici cattolici di Milano

sabato, 18 novembre 2006

Roma (Agenzia Fides) - Si è tenuto oggi 18 novembre 2006 a Milano il tradizionale Convegno organizzato dalla Sezione milanese di A.M.C.I.-Associazione Medici Cattolici Italiani.
Come scrive nell’invito il Presidente dei Medici Cattolici di Milano, il Professor Giorgio Lambertenghi Deliliers, “la maggioranza dell’opinione pubblica, secondo un’analisi condotta negli Stati Uniti, è convita che la fede può favorire la guarigione.... un’elevata percentuale dei medici di famiglia ritiene utile la preghiera, a qualunque religione appartenga, anche per intercessione da parte di amici o famigliari”.
E’ questo un tema che ha creato e crea dibattito e stimoli di riflessione sia per i pensatori credenti che laici. I lavori sono stati introdotti dal Presidente AMCI Milano a cui ha fatto seguito il saluto di S.E. Cardinale Dionigi Tettamanzi, Arcivescovo di Milano.
La prima sessione dei lavori moderata dal Professor Giancarlo Cesana, leader storico di Comunione e Liberazione, ha avuto per tema Pregare/pensare. A Suor Ignazia Angelici, Abbadessa del Monastero delle Benedettine presso l’Abbazia di Viboldone, la prima testimonianza dal titolo: “E io sono preghiera al Dio vivente” (Salmo 42,9): preghiera, respiro della creatura umana, di giorno e lungo la notte.
Relatore della seconda lectio Monsignor Gianfranco Ravasi, Prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana che rifletterà su: “La preghiera, respiro dell’anima”.
La seconda testimonianza della giornata dal titolo: “Pregare/contemplare” è stata tenuta dal famoso regista Maestro Ermanno Olmi, autore di importanti e preziose pellicole.
Ha chiuso i lavori il Professor Alfredo Anzani, Vicepresidente di FEAMC (Federazione Europea delle Associazioni dei Medici cattolici). (AP) (18/11/2006 Agenzia Fides; Righe:24; Parole:266)


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