AFRICA/RWANDA - Le Suore Salesiane dei Sacri Cuori inaugurano il progetto “Semi di Vita e di Speranza” per la formazione agricola e zootecnica dei giovani e l’inserimento sociale ed economico di giovani sordi e donne in difficoltà

venerdì, 10 novembre 2006

Kigali (Agenzia Fides)- Si inaugura lunedì 13 novembre, a Nyamata nel distretto di Bugesera in Rwanda, il progetto “Semi di Vita e di Speranza” finanziato dalla Conferenza Episcopale Italiana e promosso dalla Congregazione delle Suore Salesiane dei Sacri Cuori fondata da san Filippo Smaldone, l'apostolo dei sordi, presente in Rwanda dall'anno 1987.
Alla cerimonia prendono parte la Superiora generale delle Suore Salesiane dei Sacri Cuori, Suor Maria Longo, la vicaria generale Suor Ines De Giorgi, la comunità religiosa e numerose autorità del posto.
“Il progetto” - spiega Suor Maria Longo - è mirato al contenimento di una diffusa povertà mediante la formazione agricola e zootecnica dei giovani con l'obiettivo di far raggiungere l'autonomia alimentare a nuclei familiari svantaggiati”.
“Inoltre - prosegue la Superiora generale - questo progetto ci permette di inserire, sia dal punto di vista lavorativo che sociale, ragazzi sordi e donne in difficoltà integrandoli in piccole cooperative agricole e di allevamento. È stata costruita una vera fattoria con animali piccoli e grandi, come pure preparato il terreno agricolo, perché un centinaio di persone possano apprendere, attraverso il lavoro, le tecniche moderne dell'agricoltura e della zootecnica”.
“In questo modo la presenza delle Salesiane dei Sacri Cuori a Nyamata - aggiunge Suor Maria Longo - diviene una vera e propria missione rurale, che è anche caratterizzata da un'intensa attività di promozione umana con particolare attenzione ai minori a serio rischio di esclusione sociale e verso le donne in difficoltà”. (L.M.) (Agenzia Fides 10/11/2006 righe 25 parole 283)


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