ASIA/COREA DEL SUD - Il “Festival delle Culture e delle Religioni” promuove l’armonia e il dialogo interreligioso in Corea, aiutando anche i fratelli bisognosi del Nord

lunedì, 6 novembre 2006

Seul (Agenzia Fides) - Promuovere mutua conoscenza e comprensione; favorire il dialogo e l’armonia fra culture e religioni; incoraggiare la cultura dello scambio e della condivisione: con queste finalità si è tenuto di recente a Seul il “Festival delle Culture e delle Religioni”, organizzato dal Consiglio Coreano dei Leader Religiosi, organismo che riunisce a livello nazionale esponenti delle diverse comunità religiose presenti nel paese.
Durante il Festival si sono riversati nelle strade credenti delle religioni più diverse: cristiani (cattolici e protestanti), buddisti, confuciani, animisti e di altri culti, compresi molti non credenti. Tutti hanno avuto modo di organizzare stand e illustrare le radici e i principi fondamentali della propria fede, in un clima di cortesia e disponibilità collettiva che ha indotto molti cittadini coreani a partecipare con interesse al Festival.
Il Festival ha promosso diversi eventi: uno è stato chiamato “Differenze e similitudini”, e ha comparato esperienze di religioni diverse che potessero avere tratti in comune, come un rosario Cattolico e una corona con i grani della preghiera buddista.
Un altro evento è stato titolato “Il mondo è uno”, ed era una mostra fotografica che mostrava le attività sociali e caritative promosse dalle comunità religiose.
Nella sezione “Le vesti della Verità”, erano in mostra i vari ornamenti e abiti liturgici utilizzati nei differenti riti. Inoltre una sezione specifica era dedicata alla musica, al canto e alla danza, come forme di espressione della fede dell’uomo.
Ai visitatori del Festival è stato chiesto un contributo libero che sarà utilizzato dal Consiglio Coreano dei Leader religiosi per opere di assistenza in favore dei fratelli bisognosi della Nord Corea.
L’iniziativa del Festival è stata largamente condivisa dalle comunità religiose e dall’opinione pubblica coreana, che ne ha apprezzato lo spirito e le finalità. Mons. Higinus Kim Hee-jong, Presidente della Commissione per la Promozione dell’Unità dei Cristiane e per il Dialogo interreligioso, in seno alla Conferenza Episcopale Coreana, ha commentato: “Spero che, attraverso questo evento, i preziosi valori trasmessi all’umanità dalle religioni, ovvero amore, solidarietà, pace e condivisione, possano permeare la vita di tutta la popolazione coreana, di credenti e non credenti”. (Agenzia Fides 6/11/2006 righe 27 parole 279)


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