AMERICA/PERU’ - “E’ il momento di prendere coscienza che la Chiesa Cattolica non può esistere senza evangelizzare e che Cristo ha affidato a tutti i battezzati il felice compito di annunciare la Buona Novella”: le conclusioni del Secondo Congresso Missionario Diocesano

sabato, 28 ottobre 2006

Abancy (Agenzia Fides) - "Il secondo COMDA (Congresso Missionario Diocesano) è stato una forte chiamata a ritornare alle radici della fede cristiana ed un invito a vivere la nostra vita quotidiana alla luce del Mistero Eucaristico" si legge nelle conclusioni, inviate all'Agenzia Fides dal P. Víctor Livori, Direttore diocesano delle Pontificie Opere Missionarie di Arequipa. Il Secondo Congresso Missionario diocesano di Abancy è stato celebrato dal 20 al 22 ottobre (vedi Fides 26/10/2006). L'obiettivo generale del Congresso era approfondire la responsabilità missionaria della Chiesa Particolare, e si proponeva quindi di incoraggiare, formare ed organizzare l'attività missionaria della Diocesi, per rispondere alle esigenze della Nuova Evangelizzazione e della Missione universale. "La Diocesi di Abancay sta vivendo un nuovo fervore missionario - continua il comunicato - è stato un momento importante di animazione missionaria per prendere coscienza che la Chiesa Cattolica non può esistere senza evangelizzare e che a tutti i battezzati Cristo ha affidato il dono ed il felice dovere di annunciare la Buona Novella seguendo la sua stessa strada".
Il Congresso è stato anche un forte appello a vivere intensamente l'Eucaristia come fonte della Missione: "Se l'Eucaristia occupa il centro delle nostre vite, potremo portare con gioia, ognuno secondo il proprio carisma, la Buona Novella della Salvezza fino ai confini della terra".
Tra gli obiettivi conclusivi del Congresso, emergono: riconoscere che tutta la Chiesa si trova in stato di missione e tutti i laici, coscienti della loro fede, devono partecipare alla missione della Chiesa; programmare celebrazioni per riscoprire ed approfondire la ricchezza dell’Eucaristia come forza della missione; potenziare l'azione evangelizzatrice della famiglia; programmare Corsi di Animazione Missionaria per i laici.
I partecipanti si sono proposti anche diverse attività concrete da realizzare: dare priorità alla preghiera in ogni animazione missionaria, avvertire maggiore anelito per la santità incentrata nell'Eucaristia, promuovere la Catechesi Familiare, recuperare i valori cristiani della famiglia, promuovere la diffusione delle Scuole per le Famiglie Missionarie (EFAM), curare maggiore interrelazione tra le parrocchie, sollecitare maggiormente la Pastorale Giovanile nelle parrocchie, suscitare vocazioni missionarie nella vita sacerdotale, religiosa e laicale con una visione ad gentes, formare laici leader nell'animazione missionaria, sostenere e creare famiglie missionarie in ogni parrocchia, formare équipe missionarie collegate alle POM.
Nel Messaggio finale del Congresso si sottolinea l'importanza della partecipazione fervorosa ed assidua alla celebrazione del sacramento dell'Eucaristia, nel quale si realizza "il nesso inseparabile tra Comunione e Missione" e dal quale traiamo la forza “di essere testimoni ed araldi di Cristo nella famiglia”. (RG) (Agenzia Fides 28/10/2006; righe 32, parole 415)


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