ASIA/GIAPPONE - La vitalità missionaria della Chiesa giapponese: 361 missionari giapponesi ad gentes nei cinque continenti

venerdì, 27 ottobre 2006

Tokyo (Agenzia Fides) - Sacerdoti, religiosi e laici giapponesi vanno in tutto il mondo a portare la Buona Novella: sono 361 i missionari ad gentes, donati dalla Chiesa giapponese, come informano le statistiche diffuse dall’Associazione di sostegno ai missionari giapponesi, contenenti dati aggiornati al marzo 2006.
Dei 361 missionari, 57 è il numero che comprende sacerdoti e fratelli, 292 sono le suore, 12 i laici. Sulla distribuzione geografica, 40 di loro sono in paesi africani; 35 in America del Nord e 88 in America del Sud; 125 in paesi asiatici, 64 si trovano in Europa, 9 in Oceania.
I dati mostrano la vitalità missionaria della piccola comunità cattolica giapponese (450mila anime su 127 milioni di abitanti), che resta una esigua minoranza nel paese del Sol Levante. La Chiesa giapponese ha ricevuto l’annuncio del Vangelo dai missionari stranieri, oggi è chiamata a camminare sulle proprie gambe, a rendersi protagonista del suo futuro, dell’opera di evangelizzazione.
Fra le diverse esperienze missionarie, va ricordata quella dei sacerdoti p. Yasuharu Kitajima e p. Amansu Raka, che si trovano in Argentina, nella provincia di Misiones, in un’area nota per gravi problemi sociali, di criminalità e droga.
Proseguono, inoltre, le attività del “Movimento giapponese dei Laici Missionari” che promuove progetti nel campo dell’istruzione e della sanità, operando soprattutto con i bambini. Alcuni laici missionari giapponesi svolgono progetti sociali e sostegno alla pastorale nel villaggio cambogiano di Kompong Luong, abitato in maggioranza da famiglie profughe vietnamite. Laici giapponesi sono stati inviati in missione in Russia, Cambogia, Timor Est e Palau, in luoghi e contesti dove, al bisogno di annunciare il Vangelo, si aggiunge la necessità di lavorare per lo sviluppo umano della popolazione.
(Agenzia Fides 27/10/2006 righe 25 parole 252)


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