AFRICA AUSTRALE- Nuovo allarme del Programma Alimentare delle Nazioni Unite per la carenza di fondi che potrebbe mettere a rischio alimentare milioni di persone in Africa australe

venerdì, 27 ottobre 2006

Johannesburg (Agenzia Fides) - Mancano i fondi per 4,3 milioni di persone in Africa australe. Nello specifico, in Lesotho sono 150.000 le persone da assistere, in Malawi 904.000, Mozambico 461.000, Namibia 100.000, Swaziland 200.000, Zambia 620.000, Zimbabwe 1,9 milioni.
E’ il nuovo allarme del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (PAM).
A causa del mancato sostegno dei donatori, già da settembre i rappresentanti del PAM nella regione hanno cominciato a ridurre il livello dell’assistenza alimentare nei centri nutrizionali materno-infantili, ai progetti di alimentazione scolastica e ai pazienti in cura per l’HIV/AIDS o tubercolosi. Paesi come il Malawi, la Namibia e lo Swaziland stanno subendo drastici tagli che oscillano tra l’ottanta e il cento per cento.
La scarsità di fondi costringe a tagliare programmi di alimentazione nelle città e nelle scuole e a sospendere le unità mobili di alimentazione nelle aree rurali.
“In questa area, dove ci sono i più alti tassi di HIV nel mondo, la gente muore per cause collegate all’AIDS. Sicuramente avrebbero potuto vivere più a lungo con un’alimentazione adeguata. La terapia anti-retrovirale non funziona a stomaco vuoto”, ha detto Amir Abdullah, Direttore regionale del PAM per l’Africa australe. “L’aiuto alimentare dà loro la possibilità non solo di vivere più a lungo ma anche di lavorare e provvedere alla famiglia”.
Oltre all’HIV/AIDS, la regione è colpita da una grande povertà e da malattie come la malaria, la tubercolosi e la pellagra. Nonostante le piogge abbondanti di quest’anno, milioni di persone sono troppo povere per acquistare sementi e fertilizzanti per coltivare o per comprare il grano del raccolto. Inoltre, alcune aree registrano livelli di pioggia insufficienti o, in alcuni casi, si sono verificate inondazioni che hanno distrutto i raccolti.
Nel solo Zimbabwe, a maggio, 1,4 milioni di persone avevano assoluta necessità di assistenza alimentare. Nonostante ciò, adesso il PAM è stato obbligato a ridurre i propri interventi nel paese, assistendo solo metà dei 900.000 beneficiari previsti.
Zimbabwe, Lesotho, Malawi, Mozambico, Namibia, Swaziland e Zambia sono i sette paesi che partecipano a un programma regionale del PAM iniziato a gennaio 2005 e che dovrebbe continuare sino a dicembre 2007. (AP) (27/10/2006 Agenzia Fides; Righe:32; Parole:372)


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