ASIA/INDIA - LA BEATIFICAZIONE DI MADRE TERESA: EVENTO PER RILANCIARE IL DIALOGO INTERRELIGIOSO IN TUTTA L’INDIA – ATTIVATO IL PROGETTO “SALVATE UN MILIONE DI VITE”

mercoledì, 24 settembre 2003

Bangalore (Agenzia Fides) – La beatificazione di Madre Teresa sarà un’opportunità per rilanciare il dialogo interreligioso in India, in tempi di tensione fra comunità di fede diversa. Madre Teresa, infatti, è apprezzata e stimata da cristiani, musulmani, indù e fedeli di tutte le religioni. Per questo – notano i cristiani – la figura della religiosa dal sari bianco può essere un simbolo e uno strumento di riconciliazione.
Se nel Gujarat (India Nordoccidentale) l’esperienza di Madre Teresa è vista come antidoto al fondamentalismo religioso, a Banglore, nello stato meridionale del Karnataka, i cristiani ne sono altrettanto convinti: il 17 ottobre si terrà infatti un rito interreligioso in memoria di Madre Teresa, come è stato annunciato dal Global Council of Indian Christians (Consiglio Globale dei Cristiani Indiani), una delle principali organizzazioni cristiane dello stato.
“Come parte essenziale delle attività per ricordare Madre Teresa, abbiamo lanciato iniziative di dialogo interreligioso” hanno spiegato all’Agenzia Fides gli organizzatori. “Per questo abbiamo preparato un incontro interreligioso. In onore di Madre Teresa le autorità civili locali e nazionali, capi religiosi, leader di organizzazioni civili, parteciperanno alla celebrazione, riconoscendo il valore della vita e delle opere di Madre Teresa, che continuano ancora oggi in 128 paesi di tutti i continenti”.
Il Chrstian Council ha chiesto ufficialmente al governo federale di dichiarare il 19 ottobre , giorno della beatificazione di Madre Teresa, Giornata nazionale in cui la popolazione indiana si dedica a servire i poveri e gli emarginati.
L’organizzazione ha anche dedicato a Madre Teresa il progetto “Salvate un milione di vite”, con lo scopo di donare il sangue a un milione di bisognosi. Un altro impegno dichiarato dall’associazione è il sostegno alla campagna per assegnare i Nobel per la Pace alle Missionarie della Carità, per il servizio svolto a Baghdad durante la guerra in Iraq e in altre nazioni sconvolte da conflitti.
(PA) (Agenzia Fides 24/9/2003 lines 304 words 29)


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