AMERICA/MESSICO - “Non sono i muri ma i ponti quelli che porteranno soluzioni giuste alle sfide del nuovo millennio”: una delegazione di Vescovi degli Stati Uniti in visita alle zone di frontiera con il Messico

lunedì, 23 ottobre 2006

Città del Messico (Agenzia Fides) - Una delegazione di Vescovi degli Stati Uniti visiterà alcune regioni della frontiera con il Messico a partire dal 23 ottobre fino al 29, per verificare e analizzare la situazione. La delegazione esaminerà alcuni punti critici per il traffico di esseri umani. La visita è organizzata dal Comitato dell’Emigrazione della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti (USCCB) ed è formata da Mons. Gerald R. Barnes, Vescovo di San Bernardino (California) e Presidente del Comitato; Mons. Armando X. Ochoa, Vescovo di El Paso (Texas); Mons. Jaime Soto, Vescovo ausiliare di Orange (California); da rappresentanti ecclesiali di altri Comitati che si occupano dell’immigrazione negli Stati Uniti.
I Vescovi visiteranno la Diocesi di Tucson, in Arizona; l'Arcidiocesi di Galveston-Houston in Texas e la Diocesi di El Paso, vicina a Città Juárez, dove più forte si presenta il flusso migratorio, insieme a Tijuana-San Diego. La delegazione cercherà di rinforzare la presenza della Chiesa alla frontiera e di garantire la sicurezza ai minorenni e alle vittime del traffico di persone. Sono previsti inoltre incontri con organismi ed enti coinvolti in questo lavoro, con diversi membri delle Chiese, ufficiali del governo ed altri.
In un recente comunicato i Vescovi del Messico hanno denunciato la costruzione del muro che si intende realizzare per 1.200 km dei 3.000 che dividono Stati Uniti e Messico, affermando che "la costruzione di muri non rappresenterà mai una soluzione giusta per affrontare il fenomeno dell’emigrazione". Sebbene riconoscano "il diritto di ogni Stato di controllare le sue frontiere e di proteggere gli interessi di sicurezza dei suoi cittadini", i Vescovi messicani ritengono tuttavia che alzare un muro “non sembra la risposta giusta né appropriata".
Inoltre per i Vescovi messicani, più che i muri materiali a preoccupare sono altri muri: "il muro dell'intransigenza, il muro dell'intolleranza ed il muro della mancanza di un'effettiva negoziazione tra i governi delle nazioni incluse in questi fenomeni". Perciò chiedono alle autorità che facciano "approvare ed applicare le leggi sull’emigrazione, che rivedano le politiche nazionali e locali sull’emigrazione e, con la loro legittima autorità, sradichino concetti erronei circa questa realtà". "Non sono i muri - concludono i Vescovi - bensì i ponti quelli che porteranno soluzioni giuste alle sfide del nuovo millennio". (RG) (Agenzia Fides 23/10/2006; righe 27, parole 374)


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