ASIA/THAILANDIA - Congresso Missionario Asiatico - 53 milioni di migranti asiatici interpellano la Chiesa

sabato, 21 ottobre 2006

Chiang Mai (Agenzia Fides) - Il fenomeno dei migranti è un tema che interpella la Chiesa in Asia. E’ questo l’appello della Dottoressa Maruja Asis, filippina, ai Delegati del Congresso Missionario Asiatico. La dottoressa Asis, direttrice dello Scalabrini Migration Center, è una attenta conoscitrice del fenomeno che anche lei ha sperimentato, essendosi trasferita negli Stati Uniti d’America per un periodo della propria vita.
L’Asia è un continente fortemente interessato a questo tema, basti pensare che, come ricorda la dott.sa Asis, dei 191 milioni di persone che vivono al di fuori del proprio paese, ben 53 milioni sono asiatici. Indonesiani, Filippini e Vietnamiti sono in prima linea in questa speciale classifica. Ma la migrazione non è un fenomeno esclusivamente maschile, l’Asia infatti è anche un luogo di migrazione femminile con paesi come Filippine, India e Sri Lanka, dove si registra una emigrazione femminile superiore a quella maschile. Questo movimento di intere masse di popolazione, interpella le Chiese di origine quanto quelle di destinazione.
Gli immigrati sono infatti visti, il più delle volte, come semplici lavoratori a servizio, più che come persone vere e proprie, titolari di diritti inalienabili. Gli immigrati vengono infatti sopportati come forza lavoro ma non desiderati come pieni cittadini da parte della società che li riceve.
Per la Chiesa tutta, questo fenomeno sociale è un’occasione per ribadire che “nella Chiesa nessuno è straniero”. L’attenzione che le Chiese locali devono porre nell’accoglienza e nel seguire chi è lontano dalle proprie radici, ha concluso la dott.ssa Asis, è un’opportunità per le comunità cristiane di proclamare la presenza di Dio nel mondo e del Suo amore per ciascun uomo. (M.R.) (Agenzia Fides 21/10/2006; righe 21, parole 275)


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