ASIA/THAILANDIA - Congresso Missionario Asiatico - Ultimi preparativi alla vigilia di un evento storico per la Chiesa in Asia

mercoledì, 18 ottobre 2006

Chiang Mai (Agenzia Fides) - Circa mille delegati provenienti da tutti i paesi dell’Asia daranno vita al Primo Congresso Missionario per il continente asiatico. Da mercoledì 18 ottobre fino a domenica 22, tutta la Chiesa asiatica guarderà con occhi fiduciosi a questo evento ecclesiale che si terrà a Chiang Mai al nord della Thailandia. I delegati, che in queste ore stanno giungendo da tutte le zone dell’Asia, si riuniranno per riflettere e discutere sul tema del Congresso: “Raccontare la storia di Gesù in Asia… Andate e ditelo a tutti”. E’ significativo che questo convegno, incentrato sul desiderio di comunicarsi vicendevolmente i propri percorsi di fede e di annuncio del Vangelo, si svolga in un paese in cui i cattolici sono appena lo 0,4 %, una delle più piccole Chiese dell’Asia.
In queste ore della vigilia, la macchina organizzativa sta affinando gli ultimi particolari consapevole dell’importanza dell’evento che vedrà la presenza anche di 4 Cardinali e del Nunzio Apostolico in Thailandia, Sua Ecc. Salvatore Pennacchio. Al Cardinale Arcivescovo di Bangkok, Micheal Michai Kitbunchu, padrone di casa, si aggiungeranno infatti il Card. Ivan Dias, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli; il Card. Crescenzio Sepe, Inviato Speciale del Santo Padre Benedetto XVI; il Card. Ricardo Vidal, Arcivescovo di Cebu nelle Filippine.
È questa certamente una grande occasione per le Chiese dell’Asia, Chiese di minoranza ma con un grande desiderio di annuncio del Vangelo di Gesù Cristo, per confrontarsi sui temi della missione, per darsi speranza vicendevolmente e per ricercare le vie di annuncio che possano raccontare ai popoli asiatici la “Storia di Gesù”. L’unicità e la novità del Convegno non impediranno di vedere anche le fatiche e le difficoltà che possono sorgere in questo cammino di comunione nell’annuncio della fede in Gesù Cristo. L’Asia è una realtà composta e diversificata, geograficamente accomuna popoli in realtà estremamente diversi tra loro per culture, lingue, problematiche sociopolitiche e tradizioni ecclesiali. Accanto a queste differenze marcate, è viva la speranza che questo Congresso riesca a coinvolgere tutte le componenti della Chiesa, costituendo un vero evento ecclesiale capace di ridare entusiasmo e vigore all’Annuncio di Gesù Cristo in questo continente che raccoglie la maggioranza della popolazione mondiale ma che rimane a larghi tratti ancora da evangelizzare. (M.R.) (Agenzia Fides 18/10/2006; righe 26; parole 379)


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