AMERICA/BOLIVIA - La Chiesa in Bolivia preoccupata per il disegno di Legge sull'Educazione: “contiene una visione dell’educazione totalitaria ed opposta alla visione democratica”

giovedì, 12 ottobre 2006

Cochabamba (Agenzia Fides) - Mons. Tito Solari, Arcivescovo di Cochabamba, in un messaggio dal titolo “La Voce del Pastore”, ha espresso la sua preoccupazione per il disegno di Legge sull'Educazione Boliviana, presentato al Parlamento (vedi Fides 17/7/2006; 21/7/2006). "Siamo preoccupati - afferma l’Arcivescovo - perché detto progetto contiene una visione dell’educazione totalitaria. Secondo questo progetto lo Stato diventa padrone dell'educazione”.
"Questa proposta di educazione - continua Mons. Solari - è opposta alla visione democratica, secondo la quale l'educazione è un bene pubblico, un patrimonio sociale che coinvolge i genitori, la comunità, la società ed anche lo Stato” e afferma che “né lo Stato né alcuna organizzazione possono monopolizzare l'educazione”. Secondo il Disegno di Legge si vuole togliere ai genitori la responsabilità di educare i figli e il diritto a scegliere il tipo di educazione adatta per loro. Per l'Arcivescovo di Cochabamba il dovere dei genitori come primi e principali educatori dei figli, è irrinunciabile.
Per questo Mons. Solari lancia un appello ai genitori affinché intervengano sul tema. Ai legislatori chiede di “non lasciarsi trasportare dalle ideologie” ma di “proteggere il rispetto dei diritti umani universalmente riconosciuti”. Chiede infine a tutti i fedeli “di prendere parte a questo momento ed essere vigili durante l’iter della legge sull’educazione che si svolgerà in parlamento”. (RG) (Agenzia Fides 12/10/2006; righe 17, parole 219)


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