VATICANO - Le preghiere del cristiano in tutte le lingue: in azero nel 6° anniversario della fondazione della Missione di Baku (Azerbaigian)

mercoledì, 11 ottobre 2006

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - L’Azerbaigian è uno stato dell’Asia nella regione del Caucaso. Ha una superficie di 86.000 kmq e una popolazione di 7.600.000 abitanti. L’Azerbaigian ottenne la sua indipendenza nel 1990 e aderì alla Comunità degli Stati Indipendenti. Nel 1992 l’opposizione nazionalista sale al potere. Nel 1993 l’esercito armeno dell’Alto Karabah prende il controllo di questa regione ed occupa la parte sud-occidentale dell’Azerbaigian. I comunisti riprendono il potere. Gueidar Aliev diventa Presidente della Repubblica.
Dopo la caduta del regime ateo, si è ricostituita la presenza cattolica. Per un certo periodo questo territorio ha fatto parte della giurisdizione dell’Amministrazione apostolica del Caucaso dei Latini. L’11 ottobre 2000 viene istituita la “Missione sui juris” di Baku, affidata ai Salesiani di Don Bosco (SDB). Nel maggio 2002 Papa Giovanni Paolo II compie una visita pastorale nel Paese e celebra la Santa Messa in un edificio adibito ordinariamente ad attività sportive.
Secondo i dati dell’Annuario Pontificio 2006, la Missione di Baku conta oggi tra i 350 ed i 400 fedeli cattolici, 1 sacerdote, 3 religiose e 4 religiosi. “Durante questo mese - dice all’Agenzia Fides p. Jan Capla, Superiore della Missione - abbiamo formato due gruppi del Rosario di 20 persone: un gruppo di giovani e uno di adulti”. Nel pubblicare le preghiere principali in lingua azera, il Superiore della Missione di Baku precisa che “tutti i testi non sono ufficiali, dal momento che per la liturgia viene usata la lingua russa. Non sono state ancora tradotte tutte le preghiere in lingua azera, per cui inviamo solo quelle attualmente disponibili”. (J.M.) (Agenzia Fides 11/10/2006, righe 19, parole 263)


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