ASIA/TAIWAN - L’Arcivescovo di Tai Pei conferisce il Sacramento della Cresima: “avete ricevuto la sapienza dello Spirito Santo, gli altri vi riconosceranno come cristiani proprio attraverso la vostra attività saggia, e attraverso questa evangelizzerete le persone”

mercoledì, 11 ottobre 2006

Tai Pei (Agenzia Fides) - “Un cristiano deve testimoniare Cristo come un soldato che difende la patria ”: con queste parole Mons. Joseph Cheng, Arcivescovo di Tai Pei, ha esortato i parrocchiani e soprattutto i 18 fedeli che hanno ricevuto il Sacramento della Cresima durante la sua visita pastorale nella parrocchia della Madre di Dio, guidata dal parroco p. Jan Van Aert, CM. Secondo quanto riferisce Christian Life Weekly, oltre 100 fedeli hanno accolto il loro Pastore con entusiasmo e grande gioia. Oltre a sensibilizzare i fedeli sulla necessità di evangelizzare attraverso una testimonianza viva, Mons. Cheng ha messo in luce anche la possibile soluzione all’attuale crisi sociale che sta vivendo Taiwan: “se abbiamo la sincera volontà di risolvere il conflitto, dobbiamo avere pazienza, non gelosia e spirito polemico. Occorre avere la virtù della bontà e della misericordia, confidando completamente in Dio, esercitando il nostro dovere di figli di Dio”. L’Arcivescovo ha conferito il Sacramento della Confermazione a 18 fedeli, ha invocato la discesa dello Spirito Santo su di loro e quindi li ha esortati con queste parole: “con il Sacramento della Cresima voi avete ricevuto la sapienza dello Spirito Santo, quindi dovete comportarvi nella vita quotidiana con saggezza. Gli altri vi riconosceranno come cristiani proprio attraverso la vostra attività saggia, e attraverso questa voi evangelizzerete la gente”.
Dopo il rito, Mons. Cheng ha ascoltato il resoconto del lavoro pastorale svolto nella parrocchia dal parroco p. Aert e dal Consiglio parrocchiale, assicurando la sua preghiera e la sua vicinanza spirituale. L’Arcivescovo ha partecipato anche alla Santa Messa in lingua inglese delle ore 11, a cui partecipano solitamente i cattolici stranieri, quindi ha concluso la visita pastorale nella parrocchia della Madre di Dio con la visita alla Casa di Sant’Anna, che accoglie i bambini handicappati fisici e mentali. (Agenzia Fides 11/10/2006 Righe: 27 Parole: 287)


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