VATICANO - Quaranta edifici sepolcrali e più di 200 sepolture singole: il nuovo settore della necropoli romana della Via Triumphalis

martedì, 10 ottobre 2006

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Si è tenuta ieri, 9 ottobre 2006, presso i Musei Vaticani, la conferenza stampa di presentazione del nuovo settore della Necropoli romana della Via Triumphalis, scoperto nel 2003 durante i lavori per la realizzazione del parcheggio Santa Rosa all’interno dello Stato della Città del Vaticano e che verrà aperto al pubblico a partire dal 12 ottobre prossimo.
Prima della visita è stato presentato un video con le immagini salienti dei lavori ai quali hanno preso parte numerosi archeologi, studiosi, ricercatori e operai.
“Si ha la netta percezione di attraversare d’un colpo duemila anni di storia” ha detto il Direttore dei Musei Vaticani, dottor Francesco Buranelli, che ha presieduto la conferenza.
Con la nuova necropoli ora in Vaticano sono accessibili due delle più complete e documentate necropoli della Roma di età imperiale: quella lungo la via Cornelia, dove si trova la tomba di San Pietro, e quello appunto della via Triumphalis. Le due aree cimiteriali costituiscono parte di un grande sepolcreto, che era disposto lungo l'antica via Triumphalis, che da Roma conduceva a Veio, precisamente a Isola Farnese, attraverso Monte Mario.
Lo scavo risulta essere la prosecuzione di quello scoperto negli anni Cinquanta del Novecento, conosciuto come “Necropoli dell’Autoparco” in quanto ritrovato durante i lavori per costruire l’Autoparco Vaticano.
Sono quaranta gli edifici sepolcrali e più di 200 le sepolture singole, disposte su diversi livelli, ritrovate. La maggior parte delle tombe è databile tra la fine del I secolo a.C. e gli inizi del IV secolo d.C., all'incirca dall'epoca di Augusto a quella di Costantino. Gli scavi hanno portato alla luce anche corredi tombali costituiti da lucerne e recipienti, altari funerari, urne, sarcofagi con soggetti figurati a bassorilievo. Di particolare interesse il sarcofago del giovane cavaliere Publius Caesilius Victorinus, che presenta la figura di un orante accanto ad un albero, con sopra un uccello: un'iconografia che sembra riportare il defunto in ambito cristiano, in un periodo precedente alla pace costantiniana.
In questa stessa occasione il dottor Francini, Capo dell’Ufficio Filatelico e Numismatico della Città del Vaticano, ha annunciato l’emissione di una serie di francobolli e di un foglietto celebrativo del V Centenario dei Musei Vaticani dedicata al Gruppo del Laocoonte, primo nucleo fondante degli stessi Musei.
Il complesso archeologico potrà essere visitato il venerdì e il sabato in gruppi di massimo 25 persone, previa obbligatoria prenotazione scritta. (AP) (10/10/2006 Agenzia Fides; Righe:36 Parole:412)


Condividi: