ASIA/COREA DEL SUD - Attese e speranze per la nomina del nuovo Segretario Generale dell’Onu: la Corea spera nel ministro degli Esteri Ban Ki Moon

martedì, 3 ottobre 2006

Seul (Agenzia Fides) - La classe politica coreana e tutta la popolazione è unita nel sostenere la candidatura del ministro degli esteri sudcoreano Ban Ki Moon come Segretario Generale delle Nazioni Unite. E le speranza si rafforzano con il passare dei giorni: Ban Ki Moon ha ottenuto il gradimento dei cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza Onu, espresso in un voto informale su una rosa di sei candidati alla successione di Kofi Annan, il cui incarico scade il 31 dicembre 2006. Ban, tra i sei candidati, non ha ricevuto alcuni “no” da parte dei membri permanenti che hanno diritto di veto: il segnale è dunque moto positivo e, secondo gli osservatori, la nomina è molto vicina, anche se il consenso definitivo dovrà essere espresso dall'Assemblea Generale Onu. Se l’Onu scegliesse il ministro coreano, a Palazzo di vetro tornerebbe un asiatico dopo due africani (Kofi Annan e il suo il predecessore Boutros Ghali). Ban Ki moon ha 62 anni è laureato in scienze politiche a Seul e poi a Harvard. E’ noto per la sua personalità equilibrata e per la sua prudenza diplomatica. Prima di diventare ministro degli Esteri a Seul è stato ambasciatore presso l'Onu e a Washington. Se si insedierà al posto di Annan, Ban ha promesso di cercare di ricucire gli strappi tra stati membri dell’Onu e di dedicarsi alla riforma delle Nazioni Unite. Inoltre ha promesso di impegnarsi per la pace e la difesa universale dei diritti umani. (PA) (Agenzia Fides 3/10/2006 righe 25 parole 251)


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