EUROPA/SPAGNA - I giovani madrileni pellegrini al monastero di Guadalupe per prepararsi alla “Missione Giovani”; “Guarda Gesù Cristo e lasciati guardare da Lui e comprenderai il vero valore della tua vita agli occhi di Dio"

venerdì, 29 settembre 2006

Madrid (Agenzia Fides) - Più di 600 giovani di Madrid parteciperanno al Pellegrinaggio diocesano al monastero di Guadalupe nella regione dell’Estremadura, organizzato dalla Delegazione Diocesana dell’Infanzia e della Gioventù, nel cammino di preparazione alla "Missione Giovani" che comincerà a novembre (vedi Fides 13/6/2006).
Il pellegrinaggio avrà luogo dal 29 settembre al 1° ottobre ed è rivolto specialmente ai giovani maggiori di 16 anni che sono impegnati a realizzare la Missione Giovani. Ha come obiettivi di favorire tra i giovani un'esperienza di spiritualità e di comunione, di sentirsi Chiesa in cammino e facendosi pellegrini, di avvertire la necessità della conversione per poter vivere la Missione. Il pellegrinaggio è articolato secondo tre blocchi tematici: “Esci dalla tua terra” (Gn 12,1), “Ti porterò nel deserto e ti parlerò al cuore" (Os 2, 16), "Brilli così la vostra luce davanti agli uomini" (Mt 5, 16). Ognuno di questi temi sarà trattato lungo i tre giorni di pellegrinaggio attraverso lavori in gruppo e veglie di preghiera.
La “Missione Giovani” è stata indetta dall'Arcivescovo di Madrid, Card. Antonio Mª Rouco Varala, alla fine del Sinodo diocesano realizzato l'anno scorso. A Madrid si sono unite anche le diocesi di Getafe ed Alcalá di Henares, appartenenti alla stessa Provincia ecclesiastica. La sfida è che i giovani portino il Vangelo nei posti dove molte volte non possono arrivare che loro: al cuore di altri giovani lontani della Chiesa. La Missione è articolata in tre tappe: la Pre-missione, iniziata la domenica di Pentecoste e che si estenderà fino a novembre prossimo. Nei giorni 8-9 novembre avrà luogo l'invio missionario in occasione della celebrazione dell'Almudena, Patrona di Madrid; dal 10 al 12 novembre si celebrerà la Settimana Giovanile diocesana. Durante questo periodo avrà inoltre luogo un cammino di formazione dei responsabili ed operatori della missione Da novembre 2006 ad aprile 2007 sarà il tempo della Missione propriamente detta. Infine, una tappa di post-missione o consolidamento della missione, avrà inizio da luglio 2007. La Missione Giovani sarà conclusa con un pellegrinaggio a Roma per offrire i frutti di questo impegno al Santo Padre.
Mons. Joaquín María López di Andujar e Cánovas del Castilllo, Vescovo di Getafe, ha scritto recentemente la sua prima Lettera Pastorale indirizzata proprio ai giovani in occasione della Missione Giovani. Nella lettera ricorda che i giovani sono i primi e principali evangelizzatori, “senza di voi è impossibile che ci sia una missione giovanile", e sono la strada "per fare partecipi altri giovani del dono prezioso della fede e della conoscenza di Cristo, che è quello della santità". "Il messaggio - continua il Vescovo - che voi, giovani cristiani della Diocesi di Getafe dovete proclamare a tutti i giovani, soprattutto ai più indifesi e dispersi, è questo: guarda Gesù Cristo e lasciati guardare da Lui e comprenderai il vero valore della tua vita agli occhi di Dio". Con questa Missione i giovani si trasformano in autentici servitori della verità: "siamo al servizio della Verità, una Verità della quale non siamo i padroni ma che ci è stata consegnata dalla Chiesa”. (RG) (Agenzia Fides 29/9/2006; righe 35, parole 508)


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