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Honiara (Agenzia Fides) – C’è preoccupazione nella Chiesa delle Isole Salomone per la situazione dell’arcipelago, non ancora del tutto pacificata: episodi si vendette trasversali, uccisioni sulla base di una giustizia sommaria si susseguono anche dopo lo sbarco del contingente di pace australiano che, giunto nel luglio scorso, sembrava aver placato la tensione etnica e sociale. Le Isole, protettorato britannico fino al 1978, non hanno superato la guerra civile (1998-2000) e hanno visto continuare gli scontri tra gruppi rivali e bande di miliziani nonostante un accordo di pace sottoscritto nel 2000.
Desiderosi di dare un contributo alla pace e alla giustizia, i sacerdoti dell’Arcidiocesi di Honiara hanno dedicato il loro incontro annuale al tema della riconciliazione e della giustizia, che va perseguita seguendo i criteri del diritto e non dell’odio o della vendetta. Nel comunicato finale dell’incontro, tenutosi dal 16 a o 18 settembre Honiara, essi affermano: “Noi, sacerdoti dell’Arcidiocesi di Honiara, dopo aver pregato e riflettuto sui quattro pilastri della pace, (Verità, Giustizia, Amore e Libertà) ci impegniamo personalmente e incoraggiamo tutti i cittadini a collaborare con le forze pubbliche e con il contingente di pace per ristabilire e rafforzare la legge, assicurando si facci giustizia attraverso i tribunali. Questo è il modo per ottenere una pace genuina nel nostro paese. Ristabilire la legge e l’ordine nei tribunali porrà fine definitivamente alle fratture della nostra nazione”.
I sacerdoti si incontrano due volte all’anno per condividere idee e programmi, guardando ai bisogni del popolo alla luce del Vangelo. Nelle Isole Salomone, su 440mila abitanti al 95% cristiani protestanti, i cattolici sono circa 90mila.
(PA) (Agenzia Fides 19/09/2003 Lines: 29 Words: 293)
