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Rayong (Agenzia Fides) - “Con grande gioia la comunità di Rayong si è radunata alla presenza di autorità civili e religiose per celebrare l’apertura e la benedizione di un nuovo progetto per servire sempre meglio il gruppo dei bambini orfani, ora adolescenti, nati con il virus HIV passati attraverso l’esperienza dell’AIDS e riabilitati in società come sieropositivi, capaci di badare a se stessi e vivere indipendentemente.” Padre Giovanni Contarin, responsabile del Camillian Social Center nato dieci anni fa a Rayong con il compito di dare sollievo a bambini e adulti, ammalati di Aids, ha inviato a Fides le sue impressioni sull’apertura della nuova attività “Indipendent living center”.
“Un progetto - dice Padre Contarin - che ci vede pionieri, in Asia, nel campo del servizio agli orfani colpiti dal virus HIV e pionieri nella regione del sud-est Thailandia nel realizzare attività integrate, fuori del settore sanitario e collegate allo stesso, come risposta alla moderna epidemia da HIV/AIDS.”
Quattordici adolescenti dai 12 ai 19 anni vivono nella nuova casa appena aperta e saranno seguiti fra pochi mesi da un successivo gruppo di 7 non appena l’anno scolastico sarà terminato. La nuova casa può ospitare circa 30 adolescenti divisi in maschi e femmine. Attualmente ci sono due educatori, un insegnante laico ed un fratello camilliano laureato in scienze sociali. Tutti i ragazzi frequentano le scuole esterne e vivono come in una famiglia, si preoccupano di preparare i pasti, pulire la casa e lavare la biancheria. I due operatori fungono da coordinatori e ricoprono il ruolo dei genitori.
La nuova casa ha una cucina, una sala da pranzo, locali per lo studio, cameroni e locali per servizi vari. Il terreno dista 5km dall’attuale Camillian Center Rayong, ed è in una posizione molto conveniente, vicino al mercato, non lontano dalle scuole pubbliche, servito da trasporti pubblici.
“Siamo riusciti nel nostro progetto - conclude il Padre camilliano - grazie alla donazione di un terreno di circa 4.736 metri quadrati, donatoci dalla diocesi di Chantaburi per l’interessamento del Vescovo mons. Lorenzo Thienchai.” (GC/AP) (Agenzia Fides; Righe:29; Parole:355)
