AFRICA - Oltre 1.200 milioni di persone nel mondo non hanno acqua potabile e circa 2.700 milioni non dispongono di un sistema di bonifica adeguato

martedì, 19 settembre 2006

Roma (Agenzia Fides) - L’acqua è una fonte necessaria per le principali attività dell’uomo. Attualmente oltre 1.200 milioni di persone nel mondo non hanno acqua potabile e circa 2.700 milioni non dispongono di un sistema di bonifica adeguato, favorendo la diffusione di malattie. Si calcola che questa cifra possa aumentare fino a 3.400 milioni entro l’anno 2025. L’accesso all’acqua potabile potrebbe evitare 17 milioni di morti all’anno.
Il problema continua a crescere in tutto il mondo, in particolare in Africa, l’unica regione del mondo più povera rispetto a 30 anni fa, dove 43 delle 53 nazioni soffrono di fame cronica. Secondo le stime, il continente africano dispone solo tra il 9% e l’11% delle risorse di acqua del mondo. La situazione è particolarmente grave nelle zone rurali, dove risiede il 70% della popolazione. In Africa subsahariana, Etiopia, Rwanda e Uganda, quattro bambini su cinque usano acque non protette o devono camminare più di quindici minuti per trovare fonti di acqua potabile.
Per quanto riguarda la situazione sanitaria, cibo e acqua trasmettono una serie di agenti patogeni che causano la maggior parte dei casi di diarrea. Tra le malattie più diffuse prevalgono disidratazione, denutrizione, tubercolosi e colera. Inoltre, la deforestazione e lo sviluppo agricolo, favoriscono la diffusione di epidemie di malattie parassitarie o infettive attraverso il proliferare di mosquitos, agenti della malaria, che colpiscono soprattutto l’Africa Subsahariana, dove muoiono più di 1,1 milioni di persone, in particolare bambini con meno di cinque anni. (AP) (19/9/2006 Agenzia Fides; Righe:23; Parole:268)


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