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Città del Messico (Agenzia Fides) - Lunedì 11 settembre si è aperto il II Congresso di Dottrina Sociale della Chiesa organizzato dal Dipartimento di Giustizia e Solidarietà del Consiglio Episcopale Latinoamericano (CELAM) con il motto "Immaginare un Continente per tutti: Giustizia, solidarietà e testimonianza del cristiano davanti alle nuove sfide sociali in America Latina e nei Caraibi", nell’ambito del cammino di preparazione alla V Conferenza del CELAM (vedi Fides 5/9/2006).
Nell'inaugurare il Congresso, Mons. Carlos Aguiar Retes, Primo Vicepresidente del CELAM, ha sottolineato la necessità di assumere la sfida che suppone lo slogan della V Conferenza - "Affinché i nostri paesi in Lui abbiano la vita" - ricordando due elementi importanti per questo scopo: prendere coscienza dell'evoluzione della Dottrina Sociale della Chiesa e basare bene il cammino su Colui che è la Verità e la Vita, cioè lo stesso Gesù, il Signore della Storia, per poter superare i problemi che colpiscono il continente latinoamericano. Pertanto si spera che questo Congresso offra delle "linee di azione per realizzare questo enorme desiderio che i nostri Paesi in Lui abbiano la vita".
Da parte sua, Mons. Luis Artemio Flores, Presidente della Commissione Episcopale Sociale del Messico, ha messo in risalto alcune priorità per l'America Latina oggi, tra cui il primato della persona, il rispetto della dignità e dell’identità dei più deboli, la costruzione di una società giusta e fraterna impegnandosi per il bene comune, la proposta di un'etica comune basata sull'ordine naturale. Inoltre è necessario rifare il tessuto sociale, specialmente la famiglia e la comunità politica, e promuovere un nuovo modello di sviluppo non legato alla semplice crescita economica, ma uno sviluppo integrale della persona. Il Cardinale Renato Raffaele Martino, Presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, nel suo saluto ai partecipanti, ha affermato che la grande sfida che si presenta ai cristiani dell'America Latina è la "testimonianza di vita, la coerenza tra quello che si predica e quello che si fa, cioè, l’unità tra fede e vita".
Sua Santità Benedetto XVI ha inviato un Messaggio ai partecipanti al Congresso, incoraggiandoli a promuovere la preparazione dei fedeli laici, affinché "appoggiandosi sui principi e valori che conformano il Magistero, possano collaborare meglio nella costruzione di una società che sia più degna dell'uomo". (RG) (Agenzia Fides 13/9/2006; righe 28, parole 376)
