A Roma serata cinematografica dedicata al cinema burkinabé e inaugurazione della mostra dedicata al grande esploratore del continente africano Pietro Savorgnan di Brazzà (1852-1905)

venerdì, 8 settembre 2006

Roma (Agenzia Fides) - Venerdì 8 settembre alle ore 21.15, l’Isola del Cinema presenterà in Sala Visconti una serata dedicata all’Africa dal titolo “We want to live too” in collaborazione con il Comune di Roma e con il sostegno della Comunità di Sant’Egidio. Per l’occasione verrà focalizzata l’attenzione su un paese dell’Africa, il Burkina Faso, come emblema di cultura - basti pensare al cinema considerato il più importante nell’Africa SubSahariana con il Festival di Ouagadougou -, sottolineando così che l’Africa non è sinonimo soltanto di malattie, malnutrizione, AIDS che vengono costantemente combattute dalla stessa Comunità di Sant’Egidio con il Programma Dream. Verrà proiettato il film “Delwende, lève-toi et marche” del regista burkinabé S. Pierre Yaméogo, vincitore del Prix de l' Espoir nella sezione “Un certain regard” del 58° Festival di Cannes. La pellicola dipinge un affresco della società rurale del Burkina Faso, dei suoi profondi legami con i costumi ancestrali e delle loro conseguenze - spesso tragiche - sulla vita dei membri della comunità, soprattutto se donne.
Domenica 10 settembre alle ore 19 nelle sale dell'Auditorium Parco della Musica, verrà inaugurata la mostra intitolata “Pietro Savorgnan di Brazzà: una vita per l'Africa (1852 - 1905). Alle ore 20,30 seguirà la proiezione del film “Brazzà ou l'Epopeè du Congo” di Léon Poirier (1939). Il grande esploratore d’Africa, Pietro Savorgnan di Brazzà (Roma 1852-Dakar 1905), italiano di nascita e francese di adozione, grande umanista, ha lasciato un messaggio universale di giustizia e di pace, eredità testimoniata ancora oggi dal nome della capitale della Repubblica del Congo, Brazzaville. Il filo conduttore della mostra è il messaggio, tramandato da Brazzà, di non violenza, ma anche di dialogo come ponte fra le culture. (S.L.) (Agenzia Fides 8/9/2006 - righe 19; parole 286)


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