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Assisi (Agenzia Fides) - Si è conclusa mercoledì 30 agosto la quarta edizione della Settimana nazionale di formazione e spiritualità missionaria svoltasi alla Cittadella di Assisi e organizzata dall’Ufficio nazionale per la Cooperazione missionaria tra le Chiese. Gli oltre 180 partecipanti, tra operatori pastorali, sacerdoti, missionari, religiosi, religiose, laici impegnati nei Centri missionari e giovani, hanno avuto modo di ascoltare e raccogliere molti racconti di speranza, sia in Italia che nelle varie parti del mondo. Si sono riscoperti loro stessi dei narratori di speranza, nella condivisione delle proprie esperienze missionarie e nella fedeltà al tema dell’incontro dal titolo “Nel mondo narratori di speranza”, in linea con il Convegno Ecclesiale Nazionale del prossimo ottobre a Verona.
Tra i vari interventi, Mons. Fuad Twal, Vescovo coadiutore del Patriarcato di Gerusalemme, con molta chiarezza ha presentato la realtà dei cristiani in Terra Santa, le sofferenze della popolazione palestinese, le conseguenze della guerra israelo-libanese, la determinazione nello sperare contro ogni speranza. Ampio spazio è stato dedicato ai luoghi della speranza in Italia: Adriana Cattai, tra i fondatori dell’Associazione Santi Apostoli Pietro e Paolo, ha raccontato gioie e fatiche nel servizio dell’accompagnare per mano i detenuti dell’istituto penitenziario di Civitavecchia; Zelinda, del Centro Volontari della Sofferenza di Perugia, ha condiviso la sua esperienza di servizio nella speranza malgrado una forma di nanismo che la limita nelle facoltà fisiche; Mirko, della Comunità Nuovi Orizzonti, ha raccontato della sua discesa agli inferi nella tossicodipendenza e della sua nuova vita dopo aver scoperto l’Amore di Dio e aver potuto ricostruirsi una famiglia.
Tra i luoghi della speranza in terra di missione, sono stati visitate la Cina e la Papua Nuova Guinea, con la testimonianza di padre Ciro Biondi, missionario del Pime e attualmente Segretario nazionale dell’Unione Missionaria; la Terra Santa, con i racconti di don Sergio Marcazzani; la Bolivia, con l’intervento di don Alberto Brignoli, sacerdote Fidei Donum della diocesi di Bergamo, che ha trascorso 9 anni del suo sacerdozio tra i Checua. (S.L.) (Agenzia Fides 1/9/2006 - righe 26; parole 337)
