EUROPA/ITALIA - Il creato, primo grande dono di Dio, espressione del suo amore potente: la Chiesa italiana celebra oggi la prima “Giornata per la salvaguardia del creato”

venerdì, 1 settembre 2006

Roma (Agenzia Fides) - “Fin dalle prime pagine la Scrittura parla di Dio come Creatore, colui che per amore ha fatto ogni cosa… Lo stesso creato è invitato a lasciarsi coinvolgere nella lode, nella benedizione rivolta al Creatore che dona la vita… Sono in particolare i comandamenti del sabato, dell’anno sabbatico e dell’anno giubilare a ricordare che l’uomo non è padrone assoluto della terra: essa gli è data come dono, da coltivare e custodire in fedeltà. Il Nuovo Testamento rilegge tale prospettiva alla luce dell’esperienza del Signore Risorto, scoprendo in lui il mediatore dell’intera creazione: per mezzo di Lui ogni cosa è stata creata ed in lui tutto trova senso e pienezza”. E’ un brano del Messaggio redatto dalla Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace e dalla Commissione Episcopale per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza Episcopale Italiana (Cei) in occasione della Giornata per la salvaguardia del creato che viene celebrata per la prima volta oggi, 1° settembre 2006.
Per questa circostanza è stato preparato un Sussidio in cui viene richiamato il capitolo X del Compendio della Dottrina sociale della Chiesa, che si sofferma sul degrado dell’ecosistema planetario, esaminandone diversi aspetti: inquinamento nelle sue diverse forme, mutamento climatico, crisi delle risorse idriche, riduzione della biodiversità, ecc. Non manca il riferimento alla salvaguardia del creato come impegno ecumenico. “Nella pluralità delle tradizioni cristiane confessare Dio come il Creatore è tema condiviso, sul quale è possibile un comune sentire e un reciproco arricchimento - si legge ancora nel Messaggio -. Ecco aprirsi, dunque, un importante spazio di dialogo e incontro tra i cristiani delle diverse confessioni, nel quale essi porteranno le rispettive sensibilità in vista di una crescita comune”. Nel Sussidio vengono inoltre fornite alcune indicazioni per vivere la Giornata attraverso iniziative di preghiera, di approfondimento e di festa, tese a sensibilizzare le comunità diocesane e parrocchiali su questo tema di grande attualità. (S.L.) (Agenzia Fides 1/9/2006; righe 25, parole 323)


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