ASIA/ISRAELE - Dopo l’ultimo bombardamento a Nazareth i Fatebenefratelli continuano ad assistere i feriti della guerra israelo-libanese

mercoledì, 26 luglio 2006

Roma (Agenzia Fides) - Sono stati soccorsi dal personale sanitario dell’Ospedale Fatebenefratelli i due morti e i settantuno feriti vittime del bombardamento che ha colpito Nazareth lo scorso mercoledì. Verso le ore 17 del 19 luglio, che è già stato ribattezzato come il mercoledì nero di Nazareth, tre katusha sono stati inaspettatamente lanciati sulla città araba andando a colpire una moschea nel quartiere di Bilal, di fronte la quale molti bambini erano intenti a giocare.
L’ospedale Fatebenefratelli, il più vicino alla zona colpita e membro dell’ARAN, network di ospedali israeliani per le emergenze, si è immediatamente attivato per accogliere i 71 feriti ed i corpi, ormai deceduti, di due piccoli fratellini.
In Italia rimane costante l’attenzione dei religiosi, che si dichiarano pronti ad intervenire in aiuto alla situazione di emergenza a Nazareth, qualora ne venga dichiarata necessità. (AP) (26/07/2006 Agenzia Fides; Righe:15; Parole:153)


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