EUROPA/ITALIA - Dal 28 agosto il Capitolo generale dei Cappuccini: 10.793 frati sparsi in tutti i continenti; India e Brasile le nazioni con il maggior numero di novizi

martedì, 25 luglio 2006

Roma (Agenzia Fides) - L’ LXXXIII Capitolo Generale Ordinario dei Cappuccini, che si terrà a Roma nel Collegio Internazionale San Lorenzo da Brindisi, verrà aperto la mattina del 28 agosto per concludersi il 17 settembre, festa delle Stimmate di San Francesco. Secondo le informazioni della Curia generalizia, oltre alla Relazione del Ministro generale fr. John Corriveau e all’elezione del nuovo Governo dell’Ordine, all’ordine del giorno del Capitolo sarà anche lo studio di alcuni temi particolari: Costituzioni e Statuti generali, Solidarietà delle persone dell’Ordine, alcuni aspetti di carattere economico, accesso di tutti i fratelli a tutti i gradi di servizio nell’Ordine. Questi temi saranno trattati con una particolare metodologia preparata dalle sottocommissioni e dai relatori. La Santa Messa di inizio del Capitolo sarà presieduta dal Cardinale cappuccino Sean Patrick O’Malley, Arcivescovo di Boston. Alla fine della seconda settimana del Capitolo si prevede un pellegrinaggio ad Assisi con la Messa nella Basilica di San Francesco presieduta dal nuovo Ministro generale dell’Ordine.
Secondo le statistiche aggiornate al 31 dicembre 2005, i frati Cappuccini sono 10.793 presenti in tutti i continenti con 1.614 comunità. I postulanti sono 729, i novizi 434, i professi temporanei 1.832, i professi perpetui 8.961, i diaconi permanenti 8, i Vescovi 86. Tra le province dell’ordine con il numero maggiore di frati risulta al primo posto quella di Rio Grande do Sul (Brasile) con 377 religiosi, seguita dalla provincia di Karnataka (India) con 366 frati, quindi dalle province italiane Veneta (363) e Lombarda (354 frati). Le più piccole province sono quella dell’Austria (con 30 frati) e del Canada centrale (22 frati). L’Italia è la nazione dove risiede il maggior numero di frati: 2.561. Il maggior numero di Novizi si trova in India (110) e in Brasile (67), al terzo posto l’Italia (66). (S.L.) (Agenzia Fides 25/7/2006 - righe 21; parole 298)


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