AFRICA/GUINEA BISSAU - LA TESTIMONIANZA DI UN MISSIONARIO APPENA RIENTRATO DALLA GUINEA BISSAU

lunedì, 15 settembre 2003

Roma (Agenzia Fides)- “Sono partito nel pomeriggio di sabato 13 settembre da Bissau e non ho visto nulla che potesse far pensare alla preparazione del golpe” racconta all’Agenzia Fides p. Agostino Martini, responsabile per le missioni della provincia veneta dei Frati Minori. “Al dire il vero, d’altra parte, la gente era esasperata dalle intemperanze del Presidente Kumba Yalla, che era spesso ubriaco e non era ritenuto adeguato alla carica affidatagli.”
Secondo p. Martini, che ha visitato la Guinea Bissau 11 volte, “la situazione economia del paese negli ultimi anni, era peggiorata notevolmente e i continui rinvii delle elezioni avevano creato un clima di tensione.”
“Nel paese per il momento la situazione è calma” dicono all’Agenzia Fides i Frati Minori della Comunità di Brand, “La gente circola liberamente nelle strade, i negozi sono aperti e la gente va a lavorare tranquillamente. Le suore francescane che gestiscono il nostro centro sanitario sono regolamene al lavoro. I militari del Comitato per la Restaurazione dell’Ordine Costituzionale e la Democrazia stanno tenendo una riunione con i rappresentanti politici, sociali e religiosi del paese in vista della costituzione di un governo provvisorio guidato da un civile.”
I Frati Minori hanno in Guinea Bissau 6 comunità religiose con 13 frati provenienti dal Veneto e 8 religiosi sacerdoti locali. Gestiscono un seminario nel quale attualmente studiano 6 studenti di filosofia e due di teologia.
Secondo l’Agenzia ANSA, le frontiere terrestri e l’aeroporto dovrebbe essere riaperte questa mattina. (L.M.) (Agenzia Fides 15/09/2003, righe 24 parole 254)


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