AMERICA/ARGENTINA - "La vita come inizio. La famiglia come mezzo" il Secondo Congresso Internazionale per la Vita e la Famiglia per vedere le nuove minacce ed il modo di affrontarle

mercoledì, 19 luglio 2006

Buenos Aires (Agenzia Fides) - Con il tema "La vita come inizio. La famiglia come mezzo", dal 19 al 21 agosto prossimo a Buenos Aires (Argentina) si celebrerà il Secondo Congresso Internazionale per la Vita e la Famiglia. È prevista la partecipazione di rappresentanti di Argentina, Brasile, Cile, Messico, Paraguay ed Uruguay, uniti di fronte alla sfida delle nuove politiche e delle nuove minacce, con il fine di esaminare come superarle. Il Congresso toccherà diverse tra queste sfide: La cultura della morte e tutti i suoi tentacoli di fronte alla cultura della vita; Le nuove minacce contro la vita (clonazione, fecondazione in vitro, manipolazione embrionale, contraccezione di emergenza, eugenetica, suicidio assistito); La famiglia naturale al centro dell'attacco; Intervento totalitario attraverso lo Stato; L'omosessualità come nuovo paradigma culturale; AIDS e diffusione del preservativo; Cosa c’è dietro l'educazione sessuale e la prospettiva di genere?; La Chiesa come banco dell'offensiva globale; Il riarmo morale ed il movimento pro-vida internazionale, i successi riscontrati; Verso una nuova biopolítica con la Vita e la Famiglia come principio e come mezzo.
Alcune delle relazioni previste durante il Congresso avranno per tema "La salute riproduttiva come ideologia della cultura di morte. I suoi miti messi a nudo"; "L'indebitamento esterno sistematico come una nuova schiavitù. La sua incidenza negativa per promuovere la cultura della morte"; "I bambini salvati dalla morte. Attenzione alla madre a rischio di aborto. Sindrome post aborto. Conseguenze individuali e sociali"; "Cosa c’è dietro i nuovi diritti chiamati riproduttivi, indigeni, ecologici o delle minoranze sessuali? La strategia per scalzare le origini cristiane della nostra cultura"; "Il relativismo morale come avamposto della disgregazione sociale". (RG) (Agenzia Fides 19/7/2006; righe 21, parole 278)


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