ASIA/FILIPPINE - “La fede in movimento: verso una teologia della migrazione in Asia”: nel convegno internazionale, organizzato dagli Scalabriniani (14-15 luglio a Manila), le chiese asiatiche discutono di un fenomeno di rilievo internazionale

giovedì, 13 luglio 2006

Manila (Agenzia Fides) - La migrazione è ormai un fenomeno di assoluta rilevanza internazionale, sul piano politico, economico, sociale, religioso. Per questo, secondo la Chiesa nelle Filippine, fortemente coinvolte nel fenomeno, merita un supplemento di riflessione Da questa esigenza nasce il Convegno internazionale “Faith on the move: towards a theology of migration in Asia”, che si terrà il 14 e 15 luglio presso la “Mary Hill School of Theology” a Quezon City (Manila) organizzato dagli Scalabriniani e dalla Commissione Episcopale per la Cura Pastorale dei Migranti.
Vi partecipano esperti, teologi e accademici di livello internazionale provenienti da tutta l’Asia e oltre. Fra gli altri, Giovanni Zevola (Corea), Anthony Rogers (Malaysia), Lou Aldrich (Taiwan), Philip Muncada (Giappone), Anselm Min (Stati Uniti). Dalle Filippine interverranno James Kroeger, Emmanuel de Guzman, Agnes Brazal, Bill Larousse, Luis Antonio Tagle. Nel pubblico circa 250 fra studiosi, teologi, studenti, sacerdoti e religiosi impegnati nella Pastorale dei Migranti.
La Chiesa in Asia, affermano gli Scalabriniani, ha risposto ai bisogni dei migranti mettendo in campo le sue migliori capacità: in primo luogo fornendo servizi religiosi nelle lingue originarie degli immigrati, poi organizzando preziose forme di assistenza materiale e amministrativa. Ma, a partire dal 2001, c’è stato un salto di qualità nella pastorale dei migranti: essa deve diventare “un modo per compiere la missione evangelizzatrice della Chiesa oggi”.
I religiosi dello “Scalabrini Migration Center” a Manila promuovono ogni anno il seminario “Exodus”, una settimana di formazione desinata a operatori pastorali per i migranti in Asia, continente coinvolto negli ultimi trent’anni da migrazioni sempre più intense e massicce, all’interno del continente stesso e verso altre parti del mondo. In particolare nelle Filippine il fenomeno interessa almeno 8 milioni di lavoratori residenti all’estero per lavoro, dei quali oltre 1,4 milioni in Medio Oriente.
Gli Scalabriniani hanno dato e continuano a dare un forte impulso alla riflessione per rispondere alle sfide poste alla Chiesa dal fenomeno delle migrazioni e per individuare le più efficaci strategie pastorali. (PA) (Agenzia Fides 13/7/2006 righe 36 parole 371)


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