ASIA/INDONESIA - Aumenta in Indonesia il tasso di mortalità infantile a causa della malnutrizione: coraggioso impegno di un missionario francescano in favore dei bambini

martedì, 11 luglio 2006

Banda Aceh (Agenzia Fides) - La malnutrizione cresce in Indonesia, e così sale anche a ritmo preoccupante il tasso di mortalità infantile: lo afferma un recente studio del Programma Alimentare Mondiale (Pam) delle Nazioni Unite, in collaborazione con il “Badan Pusat Statistik”, istituto statistico indonesiano. Il rapporto rende noti i risultati di un’indagine condotta in 30 province e 341 fra distretti e città.
Oltre il 30% dei bambini incontrati ed esaminati dagli esperti Onu sono sottopeso, afferma l’indagine, specialmente in distretti come Sumatra settentrionale e occidentale, Java, Nusa Tenggara Barat, Nusa Tenggara Timur, Jambi ,West Kalimantan. I bambini assumono meno di 1.700 kcal al giorno, rispetto a un fabbisogno minimo di 2.100 kcal che garantisce una crescita sana ed equilibrata. Di conseguenza - afferma lo studio - la mortalità infantile in quei distretti è salita fino al tasso di 55 per 1.000, molto superiore alla media nazionale di 43 per 1.000. La presente “Mappa della nutrizione” va a completare l’Atlante della Sicurezza Alimentare realizzato dal Pam nel 2005.
Proprio nell’aiuto ai bambini orfani e malnutriti sta dedicando la vita il missionario francescano P. Ferdinando Severi che, giunto in Indonesia nel 1968, vive nella punta Nord dell’isola di Sumatra, nella città di Banda Aceh, in uno dei distretti colpiti dalla malnutrizione. La situazione nell’area - nota il missionario dell’Ordine dei frati Minori Conventuali - sembra peggiorata all’indomani dello tsunami del 26 dicembre 2004.
P. Severi ha istituto un orfanotrofio e il convitto “Betlemme” a Bandar Baru, una piccola stazione di montagna, per aiutare tanti bambini privi di genitori e bisognosi di scuola. La struttura oggi accoglie oltre 150 ragazzi tra orfani e convittori.
A Kotacane, nel sud della Provincia di Aceh, in un distretto noto per la presenza di tanti lebbrosi, ha passato alcuni anni mezzo a loro, come infermiere. A Banda Aceh, p. Severi si è dedicato ai tanti disabili fisici, fra i quali molti fanciulli, talvolta nascosti dalle famiglie per vergogna o per mancanza di mezzi. Il missionario si interessa del recupero dei malati organizzando per loro, grazie al contributo di medici olandesi che operano gratuitamente, interventi chirurgici presso il Centro di “Harapan Jaya” di Pematang Siantar, a 600 chilometri dalla casa parrocchiale.
Sono tanti i fanciulli riabilitati, o le famiglie i cui figli sono stati adottati a distanza. Sono tanti i bambini poveri e malnutriti che ricevono una casa e l’istruzione nella scuola parrocchiale. Con il suo piccolo contributo personale, p. Severi mostra l’amore di Dio verso i piccoli indonesiani e fa del suo meglio per combattere la piaga della malnutrizione e della mortalità infantile nella zona. (Agenzia Fides 11/7/2006 righe 28 parole 278)


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