Organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie dal 1927
Barcellona (Agenzia Fides) - Si sono conclusi a Barcellona i lavori del VII Congresso Internazionale della Sacra Famiglia, celebrato dal 6 al 9 luglio in coincidenza con il V Incontro Mondiale delle Famiglie. Il Congresso, che si è chiuso a Valencia con la partecipazione alle celebrazioni presiedute dal Santo Padre Benedetto XVI, è stato organizzato dai religiosi Figli della Sacra Famiglia con la collaborazione di altri Istituti Religiosi, di sacerdoti diocesani e laici. Il Congresso aveva per tema "La preparazione al matrimonio guardando María e Giuseppe" ed il suo obiettivo era di delineare dei modelli per la preparazione al matrimonio secondo María e Giuseppe, con le loro stesse disposizioni, cioè aperti alla volontà ed al progetto di Dio nella loro vita. Durante il Congresso, secondo quanto informano gli organizzatori, in diverse sessioni sono state analizzate la preparazione al matrimonio secondo i documenti pontifici e le direttive nazionali della pastorale familiare, in cinque paesi dell'Europa, quattro dell'America ed uno dell'Africa (Camerun).
Si è riflettuto e dialogato sulla preparazione remota dei giovani al matrimonio partendo dall'educazione dei bambini e dei giovani in famiglia, a scuola e in parrocchia come requisito decisivo per il futuro del matrimonio. I genitori, soprattutto con la testimonianza della loro vita dedita e fedele, possono porre le basi più solide per la costruzione del futuro edificio matrimoniale e familiare. Per quanto riguarda il matrimonio di Maria e Giuseppe, tanto la riflessione biblica come quella pastorale hanno messo di rilievo diversi atteggiamenti e comportamenti validi per i giovani di oggi. Tra le proposte e i suggerimenti elaborati, il Congresso si è proposto di lavorare sulla dimensione antropologica e sociale della famiglia che è alla base della crisi del matrimonio e della famiglia oggi.
Il Santo Padre Benedetto XVI, in un suo messaggio al Congresso, ha sottolineato "il ruolo fondamentale che spetta alla famiglia non solo insegnando e trasmettendo ai suoi membri il progetto di Dio sull'uomo, ma anche aiutando a scoprire e vivere la verità e la bellezza del disegno divino sul matrimonio e sulla famiglia." Ha quindi messo in evidenza l'importanza della "educazione del cuore che permetta di superare una concezione dell'amore come qualcosa di puramente privato". In questo senso ha incoraggiato i religiosi Figli della Sacra Famiglia, come i membri di altri istituti e i fedeli laici, a proseguire nel lavoro di promozione della pastorale familiare. Anche il Cardinale Alfonso López Trujillo, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia ha inviato un messaggio auspicando che "la testimonianza esemplare della Sacra Famiglia aiuti i giovani di oggi a scoprire il vero senso dell'amore e così siano capaci di un serio impegno per tutta la vita". (RG) (Agenzia Fides 11/7/2006, righe 30, parole 438)
